Super Mario Kart si può riassumere in una sola parola: geniale.
Miyamoto nel 1992 inventa un nuovo genere,
Un meccanismo originale, una grafica strepitosa con una gran sensazione di velocitá, il carisma come al solito incredibile dei personaggi Nintendo, donavano al gioco un mix di felicitá e di magia durante tutte le corse. Le imprecazioni certo non mancavano, soprattutto a livello avanzato, nella categoria 150cc, ma tutto era normale per i giochi di quell'epoca. Noi retrogamers siamo sempre stati più guerrieri che videogiocatori.
Super Mario Kart, infatti, nonostante possa sembrare di primo acchito un giochetto per bambini, nasconde un anima rocciosa e possente che necessita impegno e dedizione ad ogni gara. Nulla a che vedere perciò, con le versioni attuali, concepite soprattutto per casual gamers da accontentare con volantini di plastica e tanta ridicola facilitá.
Questo è un capolavoro indiscutibile e un opera sopraffina.
Il genio di Miyamoto racchiuso in una semplice cartuccia eterna e indimenticabile.
Il multiplayer è il fiore all'occhiello, il sonoro incredibile e la giocabilitá perfetta.
La prima versione non si scorda mai e si gioca tuttora volentieri.
Non ci sono cazzi.
Quando un gioco spacca, lo fá anche dopo 20 anni.
Immensamente.
W Vertigo, W il Retro.






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