Storico, imprescindibile, grandioso.
Il maestro Yu Suzuki con Shenmue raggiunge l'olimpo.
70 milioni di dollari per realizzarlo.
Spesi molto bene direi.
Il padre del fantasmagorico Out Run, nel 1999, concepirá qualcosa di unico destinato a cambiare per sempre il mondo dei videogiochi, perchè è con Shenmue che nacquero sia il genere Free Roaming che il Quick Time Event.
Nel Dicembre 2000, il gioco, vide la luce anche in Europa, rendendo finalmente comprensibile anche a noi occidentali la bellisima trama del gioco.
Completando missioni, combattendo, guadagnando denaro, esplorando zone, faremo crescere il personaggio, ma Il nostro vero scopo sarà ritrovare Lan-Di , l'assassino di nostro padre Iwako, per vendicarci della sua morte.
Per quanto concerne la parte tecnica, Il Dreamcast viene spremuto a dovere e tutto gira in modo fluido senza sbavature.
La grafica di Shenmue è disumana per il '99 e ancora oggi risulta eccellente, così come la cura per i particolari, che è davvero maniacale.
I videogiocatori moderni, invece di continuare a sparare come matti con fucili virtuali, dare calci a palloni finti e svendere i propri giochi nelle catene di videogiochi mangiasoldi come fossero videopoker, dovrebbero recuperare al più presto un signor Sega Dreamcast e giocare a Shenmue quanto prima.
Si chiama "cultura videoludica" e non potrete mai definirvi dei videogiocatori con la V maiuscola, senza averlo mai giocato.
Fatevi un bel regalo.
W Vertigo, W il Retro.





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