giovedì 5 settembre 2013

Wonder Boy in Monster World - Sega Mega Drive - 1992

 
Recensiscono questo gioco del 1992 nel 2013. Lo giudicano lento, corto e ripetitivo.
Lo scoprono adesso grazie a quella piaga moderna chiamata "digital download".
Non puoi recensire un gioco esclusivo del Sega Mega Drive senza avere mai posseduto un Sega Mega Drive. Sarebbe come se io giudicassi un giro in ferrari dopo averlo fatto su una lamborghini. Ma come cazzo è possibile?
Lasciate perdere per favore.
Io vieterei a questa gente di fare retro recensioni. Io ad esempio, nonostante l'epoca dei 16 bit l'abbia vissuta in primissima persona non faccio recensioni. Queste mie poche parole, in realtá sono semplici considerazioni.
Un paio di consigli però, mi sento di darli.
Intanto ci vuole un bel tv crt, la console originale, il suo joypad e quel supporto astruso che oggi i giovanotti non comprendono....la cartuccia!
E giá potremmo avvicinarci un pochino al 1992.
Wonderboy è la storia del videogioco e questo capitolo è la sublimazione di un genere action/rpg bidimensionale che il progresso videoludico ha ucciso senza pietá.
Il design del gioco in generale è impeccabile ed i colori scelti, meravigliosamente azzeccati.
Bellissime anche le musiche che accompagnano dolcemente il nostro viaggio.
Ma è sicuramente l'atmosfera che si respira giocando che ti lascia senza parole.
Ricorda capolavori di zeldiana memoria per quanto concerne l'innamoramento del giocatore nei confronti del piccolo protagonista Shion.
È fantastico vederne la crescita, acquisendo armi e armature negli splendidi villaggi per progredire nel gioco e per essere sempre più inattaccabili.
Lo stile giapponese è palesemente impresso in ogni singolo pixel e rende il gioco un vero gioiello.
Recuperatelo ragazzi, e mandate almeno per un giorno affanculo la next gen!
W Vertigo. W il retro.

 

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