É morto questa mattina all’età di 85 anni, Hiroshi Yamauchi, ex presidente Nintendo.
Rappresentava un pezzo di storia della compagnia perchè ne prese le redini nel 1949 guidandola fino al 2002, anno in cui ha lasciato il ruolo a Satoru Iwata.
Negli anni '80 decise di puntare tutto sui videogiochi.
Yamauchi era uno dei manager di spicco dell’industria giapponese e simbolo della mentalità nipponica.
In 50 anni da CEO ha fatto cose buone e cose meno buone. Tra queste ultime, ricordiamo l’ostracismo nei confronti del supporto ottico (principale motivo che l’ha portata alle spalle di Sony) e la terribile vicissitudine con Squaresoft.
Una cosa comunque è certa.
A lui noi videogiocatori dobbiamo davvero molto.
Oggi se ne vá un grande personaggio.
Riposa in pace presidente.
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